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Sportello al Consumatore


PROCEDURE SEMPLIFICATE PER I CONSUMATORI

 

I Consumatori possono attivare tentativi di conciliazione attraverso procedure semplici, veloci ed economiche per controversie  nei confronti di professionisti e imprese con sede in Italia.

La procedura ha una durata media di 90 giorni ed è facoltativa l'assistenza dell’avvocato. Il costo della procedura è di € 30,00 fino a 50.000,00 euro di valore della controversia.

Gli accordi conclusi al termine della procedura hanno efficacia di contratto tra le parti.

Questa procedura rientra nei tentativi di conciliazione disciplinati dal Codice del Consumo (art. 141- decies del Codice del consumo) e gestiti dagli Organismi Alternative Dispute Resolution – ADR iscritti nell’elenco istituito Ministero dello sviluppo economico per la risoluzione di controversie tra consumatori, professionisti e imprese.

La Camera di Commercio di Bari è un organismo iscritto nell’elenco istituito dal Ministero dello sviluppo economico e si avvale di conciliatori esperti che aiutano le parti a trovare una soluzione concordata alla controversia.

Le domande dei consumatori non sono accettate da parte dell'organismo nei seguenti casi:

  • il consumatore non ha tentato di contattare previamente il commerciante per cercare di risolvere bilateralmente la questione
  • la controversia è futile o vessatoria
  • la controversia è in corso di esame o è già stata esaminata da un altro organismo di risoluzione o da un tribunale
  • il valore della controversia è inferiore o superiore alla soglia prestabilita
  • il consumatore non ha presentato il reclamo all'organismo di risoluzione entro i limiti di tempo prescritti
  • il trattamento della controversia avrà conseguenze importanti per il funzionamento dell'organismo di risoluzione
 

A decorrere dal 30/06/2020, per effetto dell’ art 5 del Codice dell’Amministrazione Digitale e dell’art. 65 comma 2 del D. Lgs 217/2017 e s.m.i., i pagamenti dei diritti si potranno effettuare esclusivamente tramite la cosiddetta piattaforma pagoPA e non più a mezzo di versamenti su c/c postale o di bonifici bancari.