CONFESERCENTI ADERISCE A 'OK LAVORO', LA CAMPAGNA DELLA CGIL PUGLIA CHE CERTIFICA IL LAVORO ETICO
lunedì 08 Luglio 2019
È stato firmato stamattina da Confesercenti Puglia, nella Camera di Commercio di Bari, il protocollo di adesione alla campagna “OK lavoro” promossa da Cgil Puglia, Nidil e Filcams Cgil Puglia, che consiste nel certificare le imprese del turismo e della ristorazione che rispettano i contratti di lavoro e assicurano un’occupazione di qualità ai propri dipendenti, utile anche a orientare il consumatore verso scelte eticamente coerenti. Da parte sua la Cgil pubblicizzerà sui propri social e sito web i nomi delle imprese aderenti.
Alla firma hanno partecipato il Presidente regionale della Confesercenti, Benny Campobasso; la Segretaria generale della Filcams Cgil Puglia, Barbara Neglia; la Coordinatrice del Nidil Cgil regionale, Maria Giorgia Vulcano.
“Come emerso da una ricerca del Dipartimento politiche giovanili della Cgil Puglia – ha introdotto Vulcano - il turismo e la ristorazione sono i due settori su cui, in Puglia, si riversa la maggior parte della forza lavoro sotto i 35 anni, spesso però incontrando precarietà o scarsa contrattualizzazione. Certificare uno standard occupazionale di qualità darebbe anche un forte segnale culturale a tanti ragazzi e ragazze che, con il sindacato, vedrebbero riconosciuta la propria professionalità”
“A partire dalla formazione e dalla qualità possiamo migliorare le condizioni tanto dei lavoratori quanto dei consumatori e dell’intero sistema – ha dichiarato Neglia – motivo per cui collaborare con le associazioni datoriali può essere utile per creare le condizioni per monitorare settori, quale quello del turismo, su cui esistono zone grigie di lavoro precario e a nero che dobbiamo debellare”
“Il turismo sta diventando il core business della nostra regione con flussi importanti, per cui diventa necessario investire sul settore e regolamentarlo – ha affermato Campobasso – bisogna quindi agire sugli aspetti della legalità facendo capire alle aziende che un lavoro non degnamente retribuito e considerato abbassa la produttività delle imprese e danneggia le attività che rispettano le regole”