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Puglia al quinto posto in Italia per istanze di composizione negoziata

venerdì 31 Marzo 2023

RESOCONTO STAMPA

Il convegno alla Camera di Commercio di Bari

Composizione negoziata della crisi: uno strumento agile e veloce per le imprese in difficoltà

La Puglia al quinto posto in Italia per istanze
 
 
Un'utile e agile misura di supporto alle imprese per consentire di contenere e superare gli effetti negativi dell’emergenza economica e finanziaria. È la composizione negoziata della crisi d'impresa. L’imprenditore, che si trova in condizioni di squilibrio patrimoniale o economico-finanziario, può farvi ricorso per perseguire il risanamento della propria impresa con il supporto di un esperto indipendente, che agevoli le trattative con i creditori e altri soggetti interessati. Alla data 28 marzo, le istanze di composizione negoziata presentate in Puglia sono cinquantuno, provenienti per la metà dal capoluogo della regione. La restante metà delle istanze si ripartisce fra Lecce, Taranto, Brindisi e Foggia. Nella provincia di Barletta-Andria-Trani, non è stata presentata alcuna istanza.

Il dato è stato diffuso da Sandro Pettinato, vice segretario generale Unioncamere nazionale, nel corso del convegno "La composizione negoziata della crisi d’impresa: istruzioni per l’uso efficace”, organizzato dalla Camera Arbitrale della Camera di Commercio di Bari con il patrocinio dell’ordine degli avvocati di Bari e dell’ordine degli dottori commercialisti di Bari e di Trani.

L'incontro è stata l'occasione per aprire un confronto tra professionisti e imprenditori sull'introduzione della nuova normativa del codice della crisi d’impresa e sulle opportunità che offre in tema di prevenzione e risoluzione delle crisi, anche alla luce delle difficoltà che il sistema economico sta affrontando.

La Puglia con le sue cinquantuno istanze di composizione negoziata si colloca al quinto posto in Italia, dietro Lombardia, Lazio, Emilia-Romagna, Toscana e Veneto. Il totale nazionale delle istanze, sempre al 28 marzo 2023, è di 673.

«Fare informazione e formazione sullo strumento - ha detto il segretario generale della Camera di Commercio di Bari, Angela Patrizia Partipilo - è fondamentale per implementarne il ricorso. Per questa ragione abbiamo voluto dare all'incontro un taglio molto pratico con l'intento di avvicinare le imprese a questa opportunità offerta dal legislatore. Viene difatti data all’imprenditore la possibilità di prevenire o affrontare stati di difficoltà finanziaria e conservare la continuità aziendale, attraverso un procedimento stragiudiziale di negoziazione con i creditori».

«Otto delle cinquantuno istanze presentate in Puglia sono state archiviate - ha aggiunto Sandro Pettinato -. La principale causa di chiusura delle istanze è la mancanza delle prospettive di risanamento (il 75% dei casi). Nei restanti casi, le motivazioni per cui le istanze sono state archiviate sono la rinuncia da parte dell'imprenditore (12,5%) e la conclusione di cui un contratto di cui all'art. 23, comma 1, lett. a), CCII (12,5%). Due invece le istanze rifiutate e dunque respinte dal segretario generale per decorrenza dei termini».

Nello specifico:
specifiche

 L'imprenditore commerciale e agricolo che si trova in condizioni di squilibrio patrimoniale o economico finanziario che ne rendono probabile la crisi o l'insolvenza, può dunque chiedere al segretario generale della camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura nel cui ambito territoriale si trova la sede legale dell'impresa, la nomina di un esperto indipendente quando risulta ragionevolmente perseguibile il risanamento dell'impresa. Può farlo agevolmente attraverso la nuova piattaforma di Unioncamere https://composizionenegoziata.camcom.it/ocriWeb/#/home

Laura Amoroso, funzionario Infocamere, ha illustrato come accedervi in modo corretto ed efficace. Si tratta di un procedimento semplice e affidabile. On line, in unico luogo, vengono difatti gestite le istanze e i documenti da parte di tutti i soggetti coinvolti.

«La composizione negoziata - ha detto Antonio Pinto, presidente della Camera Arbitrale della Camera di Commercio di Bari - è una disciplina che nasce dalla consapevolezza che molte crisi di impresa, se affrontate tempestivamente, possano trovare soluzione in un percorso di negoziazione stragiudiziale “rafforzata” , piuttosto che in procedimenti giudiziali e concorsuali, dispendiosi per i rilevanti costi, con tempi lunghi e con forte limitazione delle attività di impresa a causa del disdoro che si accompagna alle procedure concorsuali. Si è voluto introdurre un istituto fortemente “amichevole” verso il debitore che punta a un epilogo positivo, ma prevede anche la possibilità di una chiusura del procedimento in cui si valorizza l’utilizzo di un nuovo concordato semplificato».

Avvocati, commercialisti e consulenti hanno partecipato numerosi all'incontro. Figure professionali «che hanno la possibilità di dare un contributo essenziale per realizzare questi obiettivi e difendere cosi un’impresa che vuole rimanere sul mercato», ha concluso Pinto.