Iniziativa del Comitato per l’Imprenditoria Femminile contro la violenza di genere
“Libere di…VIVERE”
Proiezione del docufilm di Antonio Silvestre
a conclusione di un percorso formativo di alfabetizzazione finanziaria
Con la proiezione del docu-film "Libere di... Vivere", un'opera intensa e profondamente emozionante, firmata dal regista Antonio Silvestre, che affronta con coraggio il delicato tema della condizione femminile e della lotta per l’autodeterminazione, si è concluso oggi nella sala Sandro Ambrosi della Camera di Commercio di Bari il primo modulo formativo di “Donne al Quadrato”. Il progetto no-profit di alfabetizzazione finanziaria e inclusione sociale è stato organizzato dal Comitato per l’Imprenditoria femminile dell’ente camerale barese, in collaborazione con Global Thinking Foundation.
«Un emozionante contributo visivo per completare un percorso formativo importante - ha dichiarato la presidente della Camera di Commercio di Bari, Luciana Di Bisceglie – per insegnare alle donne che la conoscenza di alcuni temi ci rende più libere, più autonome, nel mondo del lavoro e nella società in genere. Solo con uno scatto di consapevolezza collettiva si possono debellare fenomeni di discriminazione e subordinazione femminile che sono ancora profondamente radicati nel tessuto sociale ed economico e hanno grande diffusione, anche in contesti di alta scolarizzazione. Una società migliore può aversi solo con condizioni economiche migliori, per tutti». La proiezione del film “Libere di…Vivere” rientra nelle attività di collaborazione avviate lo scorso 1° ottobre, nell’ambito della Fiera del Levante, fra il Comitato per l’Imprenditoria Femminile della Camera di Commercio di Bari e Global Thinking Foundation, associazione nata nel 2016 per iniziativa di Claudia Segre per sostenere, patrocinare e organizzare iniziative e progetti che abbiano come obiettivo la prevenzione alla violenza economica e all’abuso finanziario, attraverso la disseminazione di alfabetizzazione finanziaria e digitale rivolta a donne, famiglie, soggetti indigenti, imprese impegnate nel perseguimento della parità di genere e alle fasce più deboli della società.
«Sappiamo bene quanto nella dipendenza economica si annidi la violenza di genere», ha dichiarato la presidente del Comitato per l’Imprenditoria femminile della Camera di Commercio di Bari, Marta De Robertis. «E non a caso il primo step nell’ambito della convenzione è stato il percorso formativo, finalizzato a prevenire la violenza economica e a limitare il gender gap. Si è parlato di gestione del denaro sostenibile e consapevole, di credito bancario, di percezione e propensione al rischio, di assicurazioni e previdenza. Una task force di volontarie/i ha messo a disposizione delle partecipanti conoscenze e competenze maturate durante le proprie carriere lavorative nel mondo della finanza e delle professioni per aiutarle a sapersi autodeterminare finanziariamente, assumendo un ruolo da protagoniste consapevoli rispetto alle proprie scelte di vita, privata e professionale».
Iniziato lo scorso 17 ottobre e concluso il 14 novembre, il corso si è sviluppato in quattro incontri e ha visto la partecipazione di quaranta imprenditrici e studentesse.
Al termine della proiezione del film c’è stato il dibattito condotto da Claudia Segre, presidente di Global Thinking Foundation, alla presenza del regista Antonio Silvestre, che con il suo film è riuscito a conquistare la numerosa platea, costruendo un mosaico di emozioni e situazioni e dando voce a figure femminili di diverse età, culture e contesti sociali. Il risultato si è rivelato un affresco universale che esplora il bisogno umano di libertà e di dignità.