Emolumenti spettanti agli Organi di Amministrazione
Il Decreto Legislativo n. 219/2016 (attuazione della delega di cui all'articolo 10 della legge 7 agosto 2015, n. 124, per il riordino delle funzioni e del finanziamento delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura), entrato in vigore il 10/12/2016, aveva modificato la Legge n.580/1993 (art.4/bis) prevedendo che tutti gli incarichi degli Organi diversi dai Collegi dei Revisori fossero svolti a titolo gratuito.
La gratuità di tali incarichi è venuta meno a seguito dell’entrata in vigore, in data 1° marzo 2022, dell’art. 1, comma 25-bis del D.L. 30 dicembre 2021, n. 228 (cd. Decreto Milleproroghe 2022) convertito, con modificazioni, dalla Legge 25 febbraio 2022, n. 15 che ha soppresso il primo periodo del comma 2-bis dell’art. 4-bis della Legge 29 dicembre 1993, n. 580, demandando a un successivo decreto attuativo il compito di stabilire i criteri per il trattamento economico relativo agli incarichi degli organi delle Camere di Commercio.
Il Decreto 13 marzo 2023 adottato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha determinato i criteri e i limiti massimi degli emolumenti spettanti agli Organi di amministrazione delle Camere di Commercio ai sensi dell'art. 4-bis, commi 2-bis e 2-bis. 1, della legge 29 dicembre 1993, n. 580, in coerenza con i principi definiti con il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 23 agosto 2022, n. 143. L'art. 4 dello stesso Decreto ha previsto che i compensi spettino con decorrenza dal 1° marzo 2022 per le Camere di Commercio non tenute ad accorparsi.
Pertanto, con Deliberazione del Consiglio camerale n. 5 del 03.07.2023, sono stati deliberati i compensi spettanti al Presidente, al Vice Presidente Vicario ed ai Componenti di Giunta, nonchè le indennità spettanti ai Componenti del Consiglio camerale, con decorrenza dal 01.03.2022, in conformità alle disposizioni vigenti in materia, così come riportati nella tabella che segue:
La gratuità di tali incarichi è venuta meno a seguito dell’entrata in vigore, in data 1° marzo 2022, dell’art. 1, comma 25-bis del D.L. 30 dicembre 2021, n. 228 (cd. Decreto Milleproroghe 2022) convertito, con modificazioni, dalla Legge 25 febbraio 2022, n. 15 che ha soppresso il primo periodo del comma 2-bis dell’art. 4-bis della Legge 29 dicembre 1993, n. 580, demandando a un successivo decreto attuativo il compito di stabilire i criteri per il trattamento economico relativo agli incarichi degli organi delle Camere di Commercio.
Il Decreto 13 marzo 2023 adottato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha determinato i criteri e i limiti massimi degli emolumenti spettanti agli Organi di amministrazione delle Camere di Commercio ai sensi dell'art. 4-bis, commi 2-bis e 2-bis. 1, della legge 29 dicembre 1993, n. 580, in coerenza con i principi definiti con il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 23 agosto 2022, n. 143. L'art. 4 dello stesso Decreto ha previsto che i compensi spettino con decorrenza dal 1° marzo 2022 per le Camere di Commercio non tenute ad accorparsi.
Pertanto, con Deliberazione del Consiglio camerale n. 5 del 03.07.2023, sono stati deliberati i compensi spettanti al Presidente, al Vice Presidente Vicario ed ai Componenti di Giunta, nonchè le indennità spettanti ai Componenti del Consiglio camerale, con decorrenza dal 01.03.2022, in conformità alle disposizioni vigenti in materia, così come riportati nella tabella che segue:
-
ORGANI
N° Componenti
Presidente
124.000
Vice Presidente Vicario
23%
28.520
Componenti Giunta
6
13%
96.720
€. 16.120 a componente
Consiglieri
17
1.800
30.600
TOTALE
279.840