Una maggior tutela di baie, lagune e canali dell’Adriatico (le cosiddette “aree chiuse”) dall’aumento dei rischi d’inquinamento legati ai disastri naturali o causati dall’uomo.
È quanto si prefigge il progetto
PEPSEA, partito a gennaio 2019 e finanziato dal
Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia-Croazia 2014-2020, che vede fra gli otto partner italo-croati anche la
Camera di Commercio di Bari.
Mercoledì
15 settembre, a partire dalle 10:00 in un incontro che si svolgerà in modalità mista – presenza e on line - presso la Sala Convegni dell’ente (Corso Cavour 2), si farà il punto delle attività e dei primi risultati raggiunti.
La giornata è co-organizzata dalla
Camera di Commercio di Bari e dall’
Ordine degli Ingegneri della Provincia di Bari. Il link per partecipare è il seguente:
https://bit.ly/3tsfVdM.
PEPSEA mira a sviluppare un sistema innovativo di risposta per affrontare, in modo adeguato, casi di inquinamento marino accidentale da sversamento di olii e altre sostanze pericolose. I piani di intervento generati dal progetto comprendono misure di mitigazione, interventi di emergenza e recupero per prevenire l'inquinamento (dove possibile) o ridurlo in caso non fosse possibile evitarlo.
«La Camera di Commercio di Bari grazie a PEPSEA – commenta il presidente dell’ente Alessandro Ambrosi - arricchirà il suo ruolo di supporto alle piccole e medie imprese locali con nozioni per sviluppare e implementare idee innovative nella prevenzione dell'inquinamento marino e nella gestione di ogni possibile rischio o incidente, fornendo un contributo alle comunità locali e a tutti i settori del Blue Growth, della pesca e del turismo, per una maggiore sensibilizzazione a un approccio più responsabile nella attività in mare».
Gli altri sette partner del partenariato italo-croato del progetto Pepsea sono:
Consorzio Futuro in Ricerca (Ferrara);
Agenzia Regionale per la protezione dell’ambiente del Friuli Venezia Giulia – ARPA FVG (Palmanova);
Ente Parco Regionale Veneto del Delta del Po (Ariano nel Polesine); l’
Adriatic Training and Research Centre for Accidental Marine Pollution Preparedness and Response – ATRAC;
la Contea di Spalato-Dalmazia (Split-Dalmatia County);
Contea di Šibenik-knin (Šibenik-Knin County), coordinati dall’
Agenzia di sviluppo della contea di Zara - ZADRA NOVA, Lead Partner (LP). Oltre all’azione e all’impegno del partenariato, va inoltre evidenziato il sostegno attivo del
DICATECh, Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale del Territorio, Edile e di Chimica del
Politecnico di Bari.
Agli ingegneri regolarmente iscritti all’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Bari che seguiranno online l’evento verranno riconosciuti n.3 CFP.
La scaletta dell’incontro del 15 settembre (ore 10:00-14:00)
Dopo i saluti istituzionali della
Dott.ssa Angela Patrizia Partipilo della Camera di Commercio di Bari del Prof. Ing.
Vitantonio Amoruso, Presidente dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Bari e della Managing Authority di programma, l’evento si aprirà con l’intervento del
Dott. Giuseppe Mangialavori, Project Manager della Camera di Commercio di Bari per il progetto PEPSEA. A questo seguirà l’intervento del
Prof. Umberto Fratino (referente del Politecnico di Bari) che esporrà il lavoro condotto sulle Linee Guida per i Contingency Plan sviluppati nei siti pilota e l’intervento della
Prof. Luisa Pasti (referente del partner di progetto Consorzio Futuro Ricerca) la quale evidenzierà le nuove metodologie e i risultati della ricerca scientifica per la purificazione dell'acqua.
La discussione più tecnica si aprirà con gli interventi della
Dott.sa Ana Maričić (referente della dall’Agenzia di sviluppo della Contea di Zara, Lead Partner di progetto) la quale presenterà le azioni condotte sul sito pilota del Porto di Sali, nella Contea di Zara, l’intervento della
Prof.sa Sanja Slavica Matešić (referente del partner di progetto Contea di Sibenik) che condividerà con i partner e gli auditori l’esperienza condotta sul progetto PEPSEA e le azioni future che verranno implementate nel sito pilota del Porto di Spalato e si concluderà con l’intervento della
Dott.sa Dorčić Matea (referente del partner di progetto Contea di Spalato-Dalmazia) circa gli interventi condotti e i risultati raggiunti nel sito pilota del Porto di Sebenico. La parte conclusiva della mattinata sarà occupata dall’intervento del
Dott. Vedran Martinic (referente del partner di progetto ATRAC) il quale mostrerà l’importanza della formazione tecnica sulle risorse umane per la prevenzione e la corretta gestione del rischio di inquinamento nei mari e dalle considerazioni finali e relative conclusioni da parte
dell’Ing. Angelamaria Abrescia (NAPS LAB s.r.l.s.) la quale farà da moderatrice per tutta la durata dell’evento, mentre per l’ordine degli Ingegneri moderatore dell’evento sarà il Responsabile scientifico, la Consigliera
Ing. Antonella Stoppelli.